Il 3 marzo del 2022, nei cinema italiani, è uscito il film “The Batman”, diretto dal regista statunitense Matt Reeves. Il lungometraggio è un “reboot” (“rilancio”) cinematografico dei film sul noto supereroe dei fumetti della casa editrice “DC Comics”, Batman. Il cast è composto da grandissimi nomi del Cinema odierno, come Robert Pattinson, Zoë Kravitz, Paul Dano, Andy Serkis e Colin Farrell, la cui prestazione sicuramente contribuisce a conferire alla pellicola una certa qualità. Il film, però, non appartiene al celebre “DC Extended Universe” (“Universo esteso DC”, “DCEU”), media franchise composto da una serie di lungometraggi di supereroi basati sui personaggi dei fumetti “DC Comics”, ma è nato con l’intento di lanciare una nuova saga cinematografica, incentrata sul mondo del cosiddetto “Cavaliere Oscuro”.
La storia è ambientata a Gotham City, metropoli fittizia ispirata a New York City, nonché patria del nostro eroe. Proprio in questa città viene commessa una serie di delitti ad opera di un misterioso individuo, che firma i suoi misfatti con lo pseudonimo di “l’Enigmista” (“The Riddler”, interpretato da Paul Dano). Su ogni scena del crimine, l’assassino lascia un messaggio stranamente indirizzato al vigilante mascherato di Gotham, Batman (Robert Pattinson). Tali biglietti contengono dei complicatissimi enigmi che, se risolti, dovrebbero fornire degli indizi per chiarire il mistero. Così il “Crociato Incappucciato” si imbatte in una specie di “caccia al tesoro”, che lo porterà anche a scoprire scomode verità sul passato della sua famiglia e dell’intera città di Gotham.
Il film è ricco di suspence e riesce perfettamente ad infondere paura e sospetto nel pubblico. Infatti si può dire che la componente giallistica è senza dubbio il punto forte dell’opera di Reeves. Lo spettatore viene totalmente catturato dall’intrigante trama e rimane costantemente in fibrillazione, aspettando la soluzione del caso.
Un’altra nota positiva del film è la regia del suddetto Matt Reeves. Difatti questi è riuscito perfettamente a costruire le varie scene, conferendo ad ognuna di esse pathos e drammaticità. Tutta la pellicola, inoltre, è caratterizzata da un tono cupo e tetro, che il regista enfatizza ambientando di notte la maggior parte delle scene. In effetti, per quasi tutta la durata del lungometraggio, Batman, o almeno la sua identità mascherata, compare esclusivamente nelle ore buie, vedendo la luce solamente nelle battute finali. Ciò potrebbe simboleggiare il cessare degli affanni e dei pericoli, affrontati dal protagonista. Però “The Batman” presenta anche alcuni difetti. Il più importante di questi riguarda l’interazione fra i vari personaggi.
Infatti i rapporti tra Bruce Wayne, alias Batman, e i suoi comprimari non è ben gestito, né tantomeno approfondito: è come se gli sceneggiatori abbiano dato per scontato che il pubblico conoscesseil tipo di relazione che lega i personaggi del film, poiché esso si basa su dei comics. Di conseguenza, chi non ha mai letto un fumetto di Batman potrebbe sorprendersi, vedendo il lungometraggio, di quanto siano trattati superficialmente molti rapporti tra i personaggi.
A tal proposito,due esempi degni di attenzione sono la relazione fra Batman e la ladraCatwoman (Zoë Kravitz) e quella fra il primo ed il suo maggiordomo, Alfred Pennyworth (Andy Serkis), che sono state molto trascurate dagli sceneggiatori. In ogni caso “The Batman” rimane un più che ottimo film, con una trama avvincente ed appassionante e con un cast davvero all’altezza. Visione caldamente consigliata!
Cesare Vicoli
