Domani riparte la Pilkington dopo due settimane di stop anche se la ripartenza sarà parziale. Nei giorni scorsi azienda ed rsu hanno discusso e condiviso l’accordo per ridare ossigeno allo stabilimento di Piana Sant’Angelo alle prese con costi esorbitanti di gestione a cui si aggiungono la mancanza di materie prime e lo stallo di tante case automobilistiche.
Grazie però al riconoscimento dell’area di crisi, dovrebbe essere consentito il rilancio delle attività industriali, la salvaguardia dei livelli occupazionali ed il sostegno dei programmi di sviluppo.
“San Salvo è stata inserita nel pacchetto di comuni per i quali è prevista l’attivazione dell’area complessa inserita nel decreto “Sostegni Ter “a firma dei deputati della Lega Antonio Zennaro, Luigi D’Eramo e Giuseppe Bellachioma”, afferma il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca che ha convocato per domani mattina nell’aula consiliare del comune il tavolo territoriale di confronto fra tutti coloro che sono legati al comparto automotive e al quale siederanno i sindaci del territorio, le istituzioni, i sindacati e le associazioni.
Se Pilkington dovesse rinviare ancora la ripresa a regime, a cascata potrebbero esserci gravi ripercussioni sulle aziende che lavorano per il colosso vetrario. A detta dei sindacati quella attuale è la più grande crisi occupazionale mai registrata negli ultimi anni nel Vastese e per questo viene chiesto anche al sindaco di Vasto, Francesco Menna in virtù del suo ruolo di presidente della Provincia di farsi carico del problema.
Paola Calvano