“Del piano di forestazione urbana annunciato dall’amministrazione comunale non c’è alcuna traccia sul sito del Comune, in compenso c’è una determina che parla dell’abbattimento di altri quattro alberi ad alto fusto nell’area verde del Consorzio Icea”. Il Comitato civico ambientalista torna alla carica dopo aver scoperto che il Comune si accinge a tagliare altre piante. L’intervento rientra nel progetto di riqualificazione delle aree a verde pubblico, insieme alla cura delle aiuole adiacenti alla chiesa di San Nicola e dei prati inglesi presso il cimitero comunale.
“In occasione della festa degli alberi la sindaca Tiziana Magnacca ha annunciato un piano di forestazione urbana”, attacca Marisa D’Alfonso, referente del Comitato, “purtroppo finora non abbiamo trovato nessuna traccia sul sito del Comune di questo mirabolante progetto. Però abbiamo letto una determina datata 8 novembre 2021, che come da tradizione, decide di abbattere altri quattro alberi nell’area verde del Consorzio Icea, dopo il taglio di quattro cipressi sani lungo il viale dei Cipressi , dopo aver raso al suolo i pini della villa comunale e dopo aver capitozzato senza pietà decine e decine di alberi. Parlare, inoltre, come fa l’amministrazione comunale”, prosegue D’Alfonso, “di rispetto della vegetazione autoctona, mentre si accinge a mettere a dimora piante originarie della Cina, sembra l’ennesima presa per i fondelli”.
Il Comitato torna a sollecitare l’approvazione del regolamento del verde urbano.
“L’assessore Giancarlo Lippis assicurò nei mesi scorsi che il regolamento era pronto”, annota D’Alfonso, “è trascorso ormai un anno e quel documento non è ancora stato approvato dal consiglio comunale. Evidentemente non è così urgente. In fondo la legge in materia è solo del 14 gennaio 2013”.
Anna Bontempo (Il Centro)
