In questa frase di Giovanni Paolo II è raccolto il senso che ha accompagnato #MAIPIUSOLA la performance artistica realizzata in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, da parte delle ragazze e dei ragazzi accolti nei progetti SAI (Sistema di Accoglienza Integrata) di Vasto, Rodi Garganico e Guardiagrele.
Un corteo silenzioso di abiti neri ed ombrelli rossi ha percorso le strade cittadine avvolto da un silenzio assordante e commovente.
Ombrelli rossi simbolo di protezione e cura, hanno portato il messaggio di uomini e donne , di tutte le razze, che hanno preso parte alla manifestazione per dire no alla violenza di genere. Rosso è il colore simbolo della giornata del 25 novembre, contro la violenza sulle donne. Rosso come l’amore, rosso come il sangue.
a lunga scia di sangue che scorre dietro le storie di tantissime donne ammazzate, spesso da chi avrebbe dovuto amarle. “Bisogna imparare ad essere sensibili alla violenza, a riconoscerla in quanto tale per poterla combattere nel modo giusto. Per farlo è importante partire dal basso, dalle piccole cose che nella vita di tutti giorni a volte neanche notiamo. Violenza non è soltanto fare del male a una donna fisicamente: violenza sono tutte quelle azioni che si compiono contro la volontà di una donna”.
Un messaggio di forza che si è voluto trasmettere a tutte le donne vittime di violenza.La performance ideata dalla dott.ssa Valentina di Petta, arteterapeuta del Consorzio Matrix, ha visto anche la partecipazione delle Associazioni: DonnaAttiva, Consulta Giovanile, Associazione Dafne.
Gli scatti, di Giacinto Sirbo.