Si è tenuto nella serata di ieri in piazza del Popolo, a Celenza sul Trigno, la XXXIII edizione del Certame di Poesia dialettale, organizzato dall’associazione turistica Pro Coelentia, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Diversi i poeti, locali e non, che si sono “sfidati” a colpi di rima nella storica manifestazione che da oltre trent’anni anima l’estate celenzana.
Non sono mancati anche illustri ospiti della politica regionale; presenti alla manifestazione insieme al sindaco Andrea Venosini e a rappresentanti amministrativi locali, infatti, anche il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e il consigliere regionale – nonché presidente della Commissione Sanità – Mario Olivieri, che proprio nel piccolo centro dell’entroterra vastese ha “sfondato” durante le ultime elezioni regionali, piazzandosi come il più votato in assoluto e conquistando lo stesso risultato per la propria lista, Abruzzo Civico.
Per l’occasione, D’Alfonso è venuto a conoscenza dell’ulteriore visita organizzata per oggi dai cittadini di Celenza presso la Regione Abruzzo, per portare avanti le istanze sulla sanità, a seguito delle problematiche emerse per la chiusura delle sede di continuità assistenziale. Il presidente D’Alfonso si è offerto di pagare il viaggio ai cittadini di Celenza che hanno aderito all’iniziativa di oggi, poiché “la Regione deve diventare un luogo aperto alla società e ai cittadini”. Ma non è stata l’unica buona notizia della serata: il presidente della Regione Abruzzo si è anche impegnato a valutare dei preventivi per l’acquisto di un nuovo orologio per il campanile del paese; quello che c’era prima, infatti, è caduto diversi anni fa a causa del maltempo.
Insomma, una visita fruttuosa per i cittadini di Celenza sul Trigno quella del presidente D’Alfonso e del consigliere Olivieri, anche se rimane in ballo quella che è la sfida più importante che si gioca (o perlomeno si giocherà una volta archiviata la pessima esperienza del commissariamento) proprio sul tavolo della commissione Sanità, presieduta da Olivieri, circa la continuità assistenziale. Sulla chiusura della guardia medica pare che non ci siano più grossi margini di manovra, ma sui provvedimenti alternativi e suppletivi futuri si può (e si deve) ancora lavorare. Ed è su quello che i cittadini di Celenza presumibilmente vorranno valutare l’azione del governo regionale. Ben vengano biglietti per l’autobus e orologi per il campanile, ma a lungo termine occorrerà la “sostanza politica” per mantenere in vita i paesi dell’entroterra e difenderli dallo spopolamento. Una sostanza politica che purtroppo è mancata negli ultimi 30 anni.
n.l.