“Nessun governo regionale è arrivato a fine mandato potendo registrare una diminuzione del debito pubblico e la riduzione delle tasse per i redditi più deboli”. Così il presidente della Regione Abruzzo, a San Salvo per un tour che ha toccato in serata anche Vasto, ha voluto rivendicare i risultati conseguiti dalla propria amministrazione regionale.
Per far ciò, Chiodi, dopo il saluto e i ringraziamenti del sindaco Tiziana Magnacca, ha ricordato presso la Casa della Cultura – Porta della Terra la situazione regionale al memento del proprio insediamento: “Eravamo considerati una ‘regione canaglia’, tanto che Borghezio poteva permettersi di dire che l’Abruzzo era un peso per l’Italia; nella Sanità nel 2007 eravamo arrivati al punto che per pagare gli stipendi non si potevano pagare i fornitori e i livelli di assistenza certificati dal Ministero e dalla Conferenza dei Servizi era bassissimo, con punteggio di 120 su un minimo per cui si è considerati adempienti di 160. L’Abruzzo è stata la prima regione italiana commissariata, quando neppure Calabria e Sicilia lo erano. Dopo 5 anni di nostra amministrazione, è già il terzo anno con i conti in equilibrio e anche il punteggio relativo ai livelli di assistenza è salito a 145, ma presto salirà ancora. Tra breve riusciremo a risultare adempienti e allo stesso tempo con i conti in ordine. Sotto le passate amministrazioni il debito è passato da 500 milioni a 4 miliardi di euro in 7 anni, mentre noi chiudiamo con lo stesso debito ridotto da 4 a 3 miliardi”.