Ora, per rimediare alla frettolosa e mal gestita trasformazione del Civeta, che rischia di far perdere i fondi del PNRR, si sta valutando la regressione alla forma consortile, con ulteriori spese per i contribuenti, oltre alla nomina di un Direttore Generale esterno. È necessario fare chiarezza su questi aspetti. Per questo motivo, abbiamo presentato un’interpellanza da discutere al prossimo Consiglio Comunale per chiarire quanto il Civeta e il Comune di Vasto abbiano speso per la trasformazione da Consorzio a Società di Capitali, se è prevista una regressione alla forma consortile e a quale costo, e qual è la posizione del Comune di Vasto riguardo la nomina di un Direttore Generale con un costo annuo di 100.000 euro.
Non possiamo tollerare ulteriori errori nella gestione dei rifiuti da parte di questa amministrazione. Non è giusto che la cattiva gestione ricada sempre sui cittadini Vastesi”