Per Giulia De Ascentis è comunque un buon risultato il quinto posto ottenuto nella finale dei 100 rana a Kazan, in Russia, dove sono in svolgimento le Universiadi 2013, con il tempo di 1’08”40, leggermente più alto rispetto a quello che le ha permesso, il giorno prima, di qualificarsi per la finale, fermando il cronometro a 1’08”20. Nonostante il massimo impegno, alla giovane nuotatrice vastese è sfuggito per poco il podio che ha visto salire, sul gradino più alto, la padrona di casa Yulia Efimova, con il tempo di 1’05”48, quindi l’irlandese Fiona Doyle (1’07”66) e l’americana Laura Sogar (1’07”78). Al quarto posto si è piazzata la canadese Van Beilen, toccando il marmo in 1’08”03. Dopo i Giochi del Mediterraneo, insomma, Giulia De Ascentis, vent’anni il prossimo 12 agosto, può ritenersi soddisfatta per quanto fatto vedere anche alla manifestazione russa, giunta alla 27esima edizione. Ricordiamo che l’atleta vastese, tesserata per il Circolo Canottieri Aniene di Roma, si è messa in evidenza nei 100 rana, specialità che le ha dato subito delle soddisfazioni, iniziando come meglio non poteva le Universiadi: dimostrando grande padronanza e sicurezza, infatti, Giulia ha ottenuto prima l’accesso alla semifinale, grazie al settimo tempo (1’09”41), poi ha superato se stessa, riuscendo addirittura a migliorarsi, stabilendo il personale e nuovo primato, fermando il cronometro a 1’08”20, risultato strabiliante, nonché ottimo biglietto da visita per la finale che, come detto, non ha vinto per una manciata di secondi.
Michele Del Piano
