Fratelli d’Italia sui contasecondi: “Si arrampicano sugli specchi. Meglio tacere”
Non sanno più a che santo votarsi. Dopo mesi passati a ripetere che il contasecondi non si poteva mettere, che era vietato dalle normative, che serviva cambiare nientemeno che le leggi nazionali — oggi assistiamo all’ennesima capriola comunicativa di chi, messo spalle al muro dai fatti, cerca disperatamente una via d’uscita.
Ora parlano di “scelta di responsabilità”. Ma quale responsabilità? Quella di aver perso tempo per mesi, mentre la Prefettura già indicava chiaramente la necessità del dispositivo? Quella di aver negato l’evidenza, ostacolando un intervento semplice e utile solo perché proposto da Fratelli d’Italia?
E soprattutto, quella di aver tentato di svincolarsi dalle prescrizioni della Prefettura richiedendo un parere alla Polizia Stradale, che – come prevedibile – ha conf...