Il Pd del territorio sarà rappresentato alle elezioni regionali del 10 marzo da due donne: Anna Bosco, assessore comunale di Vasto e Cristina Lella, sindaca di Torrebruna. La prima è stata designata all’unanimità dal circolo cittadino già dallo scorso mese di ottobre, la seconda è stata indicata da otto sindaci del medio ed alto vastese, la cui richiesta è stata accolta positivamente dalla direzione provinciale del partito democratico.
Alle due candidate se ne potrebbe aggiungere una terza, l’assessore comunale Paola Cianci, il cui nome potrebbe figurare in una delle liste che appoggiano il candidato presidente, Luciano D’Amico.
Ma è sulla candidatura di Lella, ritenuta dai suoi colleghi “amministratore preparato, competente e sempre attento ed attivo per le comunità dell’entroterra vastese”, che sono state sollevate perplessità. Per qualche esponente del Pd di Vasto sarebbe stato meglio esprimere due preferenze di genere (un maschio ed una donna) o una soltanto per evitare la frammentazione dei voti e la mancata elezione di un rappresentante di Vasto.
“Lella è espressione del medio ed alto vastese”, dice Simone Lembo, segretario cittadino del partito democratico, “mentre Bosco è un assessore comunale di Vasto, al suo secondo mandato che ha lavorato bene. Queste due candidature, che rappresentano il territorio, sono già state approvate dalla Federazione di Chieti. C’è chi avrebbe voluto un uomo e una donna, ma io sono dell’avviso che più donne ci sono meglio è. Non si può più ragionare in termini di quote rosa”.
Le due candidate sono entrambe frutto di considerazioni che mettono al centro il territorio. A perorare la candidatura della sindaca di Torrebruna sono stati otto sindaci che hanno firmato un documento congiunto. Sono Nicola Rossi (San Giovanni Lipioni), Walter Di Laudo (Celenza sul Trigno), Marco Mancini (Lentella), Giuseppe Masciulli (Palmoli), Ernano Marcovecchio (Tufillo), Filippo Stampone (Fraine), Nicola Zerra (San Buono), Silvana Di Palma (Castiglione Messer Marino) e Claudio Cianciosi, vicesindaco di Furci.
E’ invece più folta la pattuglia del centrodestra che alle elezioni del 10 marzo schiera Tiziana Magnacca , Carla Zinni e Francesco Prospero di Fratelli d’Italia, Sabrina Bocchino e Nicola Argirò della Lega, Manuele Marcovecchio di Forza Italia.
Anna Bontempo (Il Centro)
