Un chiarimento doveroso, nel rispetto dei diritti di tutti.
I tamponi vengono analizzati nei tre laboratori regionali autorizzati a svolgere tale attività: quelli dell’Ospedale di Pescara, dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dell’Università di Chieti.
Il numero elevatissimo di tamponi eseguiti nell’ultimo periodo rappresenta sicuramente una garanzia di salute allargata a una fetta molto ampia di popolazione e operatori sanitari, ma hanno determinato anche un sovraccarico del sistema, mandando in affanno i laboratori che fanno i conti anche con una certa difficoltà a reperire i reagenti sul mercato.
Una situazione che non giustifica i ritardi, ma può spiegarli e aiutare i cittadini a farsi un’idea più compiuta di quello che sta accadendo.
In tutto questo la Asl Lanciano Vasto Chieti interviene nell’esecuzione dei tamponi e nella comunicazione dei risultati, che puntualmente avviene man mano che vengono resi noti dai laboratori; certo non accade che la Asl li tenga per sé nel momento in cui arrivano, perché ne viene informato tempestivamente il medico di medicina generale.
Questa la spiegazione veritiera e onesta dei ritardi, che non perdureranno a lungo perché si sta lavorando intensamente per smaltire l’arretrato.
La Asl e la Rete dei Laboratori, non dimentichiamolo, sono espressione di quel Servizio Pubblico che in questa immane tragedia, che si è abbattuta sul nostro Paese e non solo, rappresenta la speranza di cura e di salvezza per tutti, come dimostrano i casi di guarigione in aumento ogni giorno, anche in questa vituperata Asl.
E’ una sanità pubblica che si fa carico in modo solidale e universale della salute collettiva, per davvero, sempre.