Rigettata la contestazione della violazione del diritto alla difesa avanzato ieri nell’udienza preliminare dall’avvocato Alessandra Cappa che difende la maestra accusa di presunti maltrattamenti sui bambini che ha invocato la nullità delle riprese video perchè scollegate dalle intercettazioni audio, ma è stata però accolta quella sull’incidente probatorio avanzata del pubblico ministero Giampiero Di Florio che permetterà il riallineamento di audio e video.
La nuova udienza è stata fissata per il 19 marzo per l’affidamento dell’incarico al perito informatico di Teramo, Daniele Cianci.
Nel frattempo gli avvocati dei genitori dei piccoli alunni Antonello Cerella, Clementina De Virgiliis, Claudia D’Alò, Silvia Ranalli, Giuseppe D’Urbano, Flavio Santarelli e Antonio De Angelis hanno presentato la costituzione di parte civile e hanno estenso la richiesta di responsabilità civile al ministero della Pubblica Istruzione.
L’accusata dal canto suo ha sempre negato di aver usato violenza con i piccoli, ma è di diverso avviso la Procura che ha parlato di atteggiamenti discutibili e in qualche caso eccessivamente rigidi. Il capo d’accusa parla infatti di “reiterati atti di violenza fisica e psicologica”, nonché di maltrattamenti dei piccoli alunni di età compresa fra i due e i sei anni a lei affidati per ragioni di educazione.
Paola Calvano
