La crisi non da tregua, le aziende attendono da mesi la modifica della bozza elaborata dall’ex giunta regionale sul riconoscimento della Zona economica speciale. Lo strumento aiuterebbe molto le attività produttive a superare il difficile momento. La Regione è al lavoro per questo. Gli industriali aspettano da tre mesi risposte e sperano che arrivino al più presto.
A fine giugno negli uffici della presidenza della Regione a Pescara, il governatore Marco Marsilio incontrò una delegazione dell’AssoVasto per ridefinire le aree di crisi e ribadire il ruolo strategico del porto di Punta Penna. Il presidente di AssoVasto, Marcello Dassori, ribadì durante l’incontro la proposta di modifica della perimetrazione per offrire alle aziende benefici fiscali e agevolazioni. Le aree individuate dalla precedente giunta, a giudizio delle imprese, sono modeste e sbilanciate su lotti in disuso o da completare urbanisticamente.
La Regione, prima della crisi di governo aveva assicurato di avere sensibilizzato il ministro Toninelli aggiungendo che erano in corso interlocuzioni con il ministero per poter apportare variazioni alla zes. Ora gli operatori economici attendono fiduciosi. Il riconoscimento di zona economica speciale è importantissimo per il futuro.
Paola Calvano (Il Centro)
