Completamente ricoperta dalla vegetazione incolta e disseminata di rifiuti ed escrementi. Si presenta così la scalinata che da Porta Palazzo conduce fino agli impianti sportivi del Parco Muro delle Lame, l’area verde attrezzata che, al pari di tante altre presenti in città, sconta la mancanza di periodica manutenzione. A segnalare le condizioni in cui versano i gradini occultati dall’erba sono i podisti e gli appassionati di sport che frequentano quotidianamente gli impianti.
“Chi si volesse avventurare da quelle parti trova una scalinata completamente ricoperta dalla vegetazione, dove non c’è più spazio per passare”, racconta uno sportivo, “e non vi dico cosa c’è sotto l’erba visto che i bagni pubblici presenti sotto il muraglione di Palazzo D’Avalos sono chiusi da tempo”.
Insomma, in attesa che gli impianti sportivi vengano affidati ai privati le condizioni dell’area verde e della gradinata di accesso lasciano a desiderare. La privatizzazione del Parco Muro delle Lame è uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato dal presidente Mauro Del Piano oggi alle 9. Tra i 14 argomenti in discussione, la maggior parte dei quali consistenti in interrogazioni ed interpellanze, c’è anche l’atto di indirizzo per l’affidamento della gestione esterna in concessione a terzi che, come l’avvocatura comunale ha già avuto modo di chiarire con un parere legale, dovrà avvenire con l’indizione di una gara. Con questa ennesima “esternalizzazione” l’amministrazione comunale conta di risparmiare circa 60mila euro l’anno.
In questi ultimi anni molte sono state le interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza sullo stato di degrado e di abbandono del Parco Muro delle Lame, meta quotidiana di decine e decine di vastesi che amano lo sport e l’attività fisica all’aperto e che spesso si imbattono in erbacce, crepe sull’asfalto e rifiuti.
Anna Bontempo (Il Centro)
