Domenica 3 marzo una nuova uscita per Italia Nostra del Vastese. Il pullman dell’associazione culturale ha condotto il numeroso gruppo di soci a Subiaco, per visitare il Sacro Speco di San Benedetto e il Monastero di Santa Scolastica. Il piccolo centro laziale fu il centro di diffusione del monachesimo benedettino e il luogo in Italia ove vennero stampati i primi libri dopo Gutenberg.
L’imponente monastero è un capolavoro d’ingegneria medievale e in parte è scavato nella roccia. Qui San Benedetto si ritirò in eremitaggio e qui fondò successivamente l’ordine, basato sulla Regola fondamentale dell'”ora et labora”.
All’interno, meravigliosi affreschi illustrano episodi religiosi, exemplum e riferimenti agiografici. Qui è possibile ammirare la più antica raffigurazione iconografica di san Francesco d’Assisi. Dopo il pranzo nella Foresteria del monastero, basato su ricette tipiche monacali, come il pappaciucco, piatto a base di cavolo nero e pane, il gruppo ha visitato la basilica neoclassica del complesso di santa Scolastica, con i vari chiostri e le tante testimonianze storiche.
“La prossima uscita – commenta soddisfatto il prof. Davide Aquilano, responsabile di Italia Nostra del Vastese – è prevista per il 7 aprile a Melfi. Visiteremo la Cripta di Santa Margherita e, a Ripacandida, i magnifici affreschi del Santuario di San Donato”. Fabrizio Scampoli