Si allarga il fronte contrario al cementificio a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci. Ai tanti sodalizi che hanno aderito alla marcia in programma domani a Punta Penna (ritrovo alle 10 al casotto di legno della protezione civile, vicino alle scalette), si è aggiunta nelle ultime ore anche l’associazione culturale Nova, nata in città nei mesi scorsi.
“Il nostro dissenso è motivato dalla forte incompatibilità esistente tra una zona industriale e la riserva naturale”, spiega l’addetto stampa, Paride Rossi, “è impensabile costruire un cementificio nei pressi di un’area protetta, in un momento storico in cui bisogna pensare seriamente a una intera riqualificazione dell’area. Crediamo non sia più possibile evitare di prendere una direzione di sviluppo ben chiara, altrimenti fra un mese ci ritroveremo a parlare di una galleria sotto al Sic per l’ultimo km ferrato, e fra due mesi di qualche impresa che vuole smaltire rifiuti a ridosso dell’area protetta. Critichiamo inoltre l’ambigua linea di difesa dell’ambiente portata avanti dalla giunta comunale dopo l’approvazione della Vinca”.
L’associazione culturale Nova invita la cittadinanza a partecipare alla manifestazione di protesta pacifica e silenziosa e annuncia la presenza di una sua delegazione alla marcia.
Anna Bontempo (Il Centro)