“Bisogna impedire l’avvio del cantiere per la realizzazione di un primo lotto della variante alla Statale 16”. A chiederlo è l’ex assessore Giuseppe Forte, oggi consigliere comunale del Pd, dopo l’avvio da parte dell’Anas di una campagna di rilievi acustici, vegetazionali e faunistici finalizzata alla elaborazione ed aggiornamento di una serie di studi alla base del progetto definitivo.
“Le iniziative messe in campo da Anas per la realizzazione della variante hanno riacceso i riflettori su un’opera che, così come è stata concepita dai tecnici dell’Azienda autonoma strade, non trova consensi in città”, sostiene Forte, “si tratta di proposte bocciate, anche con voto unanime, dal consiglio comunale di Vasto chiamato ad esprimersi a riguardo. L’argomento, così scottante, è stato artatamente ignorato nel corso della recente campagna elettorale che ha portato al rinnovo del consiglio regionale d’Abruzzo. Lo si sapeva che, “passata la festa”, l’argomento sarebbe tornato prepotentemente alla ribalta, ripresentato con il supporto di quella parte politica che giustifica l’intervento con il ritornello “non possiamo perdere i soldi destinati per la realizzazione della variante”. E’ così è stato. I vertici Anas hanno fatto intendere, senza mezzi termini”, continua il consigliere comunale, “che ora c’è la volontà di realizzare il primo tratto, quello a sud dell’abitato di Vasto Marina, che andrebbe inevitabilmente a condizionare la realizzazione del secondo tratto: quello che interessa il costone orientale di Vasto. Le fughe in avanti di taluni esponenti politici di questo territorio non sono ammissibili”, incalza Forte, “non si può pensare di risolvere i propri problemi danneggiando irrimediabilmente il territorio e le bellezze naturali di Vasto, uniche lungo il litorale abruzzese. O si fa squadra o si va allo scontro”.
Secondo Forte, che quando era assessore ha spesso incontrato i vertici Anas, bisogna “impedire che si avvino i lavori a sud di Vasto Marina per preservare l’altro tratto”. L’esponente del Pd ricorda anche che l’alto rischio idrogeologico che affligge il costone orientale “è stato ripetutamente sottoposto all’attenzione dei tecnici Anas” e invita i Comitati cittadini “ad essere sentinelle del territorio al fianco delle istituzioni locali”.
I riflettori sono tornati ad accendersi sulla variante alla Statale 16 nei giorni scorsi, quando il sindaco di Vasto Francesco Menna ha reso noto di aver ricevuto, lo scorso mese di aprile, una comunicazione da parte di Anas sull’avvio dei rilievi. Il primo cittadino ha quindi ribadito la sua posizione di netta contrarietà a soluzioni tecniche che prevedano tunnel e gallerie.
Anna Bontempo (Il Centro)
