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Umiliarono gli alunni, due maestre condannate

Maltrattamenti e vessazioni nei confronti di due scolari. E’ il reato per il quale il giudice Rosanna Buri ha condannato due maestre che durante l’anno scolastico 2011-2012 inseganavano alla scuola elementare di Cupello.

Le due insegnanti, R.R. e S.S.( vengono date solo le iniziali per difendere i minori vittime dei presunti maltrattaenti) sono state condannte rispettivamente alla pena di 2 anni e un anno e 9 mesi di reclusione. Il ministero della Pubblica istruzione è stato condannato a sua volta al risarcimento delle famiglie delle due piccole vittime da definire in sede civile. Le due insegnanti hanno sempre negato le accuse ma ad incastrarle ci sarebbero delle intercettazioni. Le motivazioni della sentenza saranno rese note fra 90 giorni. Soddisfatti i legali delle famiglie, gli avvocati Davide Antonioli e Dario Allamprese.

La vicenda è sicuramente molto triste ed è venuta fuori perchè uno dei due bambini, oggi adolescente, ha detto alla mamma di voler morire. La donna sconvolta si è rivolta alle autorità scolastiche e alle forze dell’ordine. Il bambino che 6 anni fa frequentava la terza elementare aveva problemi di dislessia. Il bambino talvolta era un pò più lento dei compagni. Anzichè essere aiutato per questo era apostrofato con frasi umilianti. A detta dei legali spesso il tono era duro e intimidatori. Il bambino ha cominciato a stare male fino a quando pingendo ha confessato alla mamma di voler morire. L’altro compagnuccio pare avesse l’unica colpa di essere di Napoli. Anche lui veniva sbeffeggiato. Venuta a conoscenza del fatto la presidenza della scuola che era a Monteodorisio avrebbe ammonito le due insegnanti. Contestualmente fu aperta una indagine.

Le intercettazioni diedero ragione ai bambini . A quel punto le due maestre vennero denunciate a rinviate a giudizio. Lunedi sono comparse davanti al giudice monocratico Rosanna Buri. In base alle prove fornite dagli avvocati Antonioli e Allamprese , il giudice così come richiesto anche dalla pubblica accusa ha condannato entrambe le imputate. Nonostante l’esito positivo del processo gli avvocati di parte civile preferiscono non parlare per non creare danno ai ragazzi che oggi hanno 14 anni e proseguono gli studi senza problemi. Le due insegnanti condannate continuano a negare le accuse e annunciano ricorso in appello.

Paola Calvano (il centro)

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