L’ennesimo, gravissimo episodio di criminalità avvenuto nella notte in pieno centro, continua ad allarmare i cittadini vastesi che si sentono insicuri e continua a preoccupare noi, consiglieri di opposizione, che in questi anni non abbiamo fatto altro che sollecitare ripetutamente l’Amministrazione Lapenna sul tema della sicurezza. Siamo stati sempre trattati con sufficienza, ci è stato sempre ricordato che Vasto non è Beirut e quando abbiamo proposto misure stringenti per il controllo del territorio, ci è stato detto che volevamo mettere il coprifuoco e creare recinti per separare i buoni dai cattivi. Sul tema della sicurezza, che non ha colore politico, la sottovalutazione dell’Amministrazione ha impedito di cogliere la gravità del fenomeno.
Sono stati accumulati ritardi inspiegabili, si è perso tempo su problemi banali, non si è voluto seguire un piano ben preciso per mettere in sicurezza la città e scoraggiare chi la vuole far precipitare nella paura e nel terrore. Oggi è capitato ai cittadini di Corso Italia provare il terrore, domani chissà. Stiamo aspettando episodi ancora più gravi per prendere atto che questa città non è più quella di una volta? A ridosso della campagna elettorale tutti si sciacquano la bocca sul tema della sicurezza. Quando bisognava prendere misure adeguate non è stato fatto. Ora a noi non interessa guardare il passato. Guardiamo ad oggi, a domani e sbrighiamoci ad operare. Vasto non può vivere in questo stato di abbandono e di paura.
I consiglieri di Vastoduemilasedici
Andrea Bischia
Davide D’Alessandro
Massimo Desiati
Nicola Del Prete
Etelwardo Sigismondi