Potrebbe presto comparire la scritta fine sulla lunga telenovela scritta intorno al completamento della Fondovalle Sangro. Dopo 26 anni dalla sua istituzione presto potrebbero essere avviati i lavori del tratto che collegherà il primo tronco che si snoda da Cerro al Volturno a Sant’Angelo del Pesco, Pizzoferrato e Gamberale al secondo che da Quadri si spinge fino a Fossacesia, per una strada che alla fine misurerà quasi 83 chilometri.
Infatti, questa mattina, presso il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche a Roma, si è tenuta una conferenza dei servizi che si è tenuta con la partecipazione di tutti gli attori interessati, ovvero, Regione Abruzzo, Autorità di Bacino, Anas, Comune di Pizzoferrato e Snam, che hanno presentato pareri favorevoli alla realizzazione della Fondovalle. Il rappresentante del Provveditorato alle Opere pubbliche, che ha presieduto la Conferenza di servizi, ha preso atto della volontà della Conferenza, che ha raccolto e recepito i pareri tecnici dei singoli enti, indispensabili per dare il via libera all’opera rinviando, però, la chiusura ufficiale della stessa al momento in cui verrà depositato il parere della Sovrintendenza.
Infatti, quello della Sovrintendenza ai Beni artistici e architettonici è l’unico documento ufficiale mancante, ma D’Alfonso sembra aver incassato al promessa dal sovrintendente che nei prossimi giorni il parere verrà depositato.
Chiusa ufficialmente la Conferenza, si passerà alla gara di appalto prevista per i primi giorni di ottobre. L’opera di completamento della Fondovalle Sangro può contare su una dotazione finanziaria di 120 milioni di euro ed interesserà i comuni di Pizzoferrato, Borrello, Gamberale e Quadri.
