Giovedì 7 maggio 2015, con inizio alle ore 9.30, nella sala riunioni della “Valle della Pescara” a Cepagatti (Mercato Ortofrutticolo) la Copagri Abruzzo celebrerà la sua assemblea congressuale sul tema: “UN’ AGRICOLTURA DI QUALITA’ PER L’ABRUZZO”.
Previste le presenze del Presidente – Governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, dell’assessore alle Politiche Agricole Dino Pepe, del presidente della commissione consiliare “Agricoltura” Lorenzo Berardinetti, dei Presidenti regionali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura, dei rappresentati del mondo della Cooperazione, dei Sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil, il Presidente dell’Unione Regionale delle Bonifiche e dell’Associazione Regionale Allevatori (A.R.A.).
Presenzierà il presidente nazionale della Copagri, Francesco Verrascina, che concluderà i lavori.
“Giungiamo a celebrare il nostro congresso regionale in ritardo rispetto a quello nazionale tenuto lo scorso anno ma lo teniamo in una condizione di buona salute organizzativa e con ottime premesse di eleggere una nuova classe dirigente motivata a riprendere un iniziativa politica nel territorio a supporto della numerosa base associata che, in Abruzzo, si aggira intorno alle 8.000 aziende agricole – dichiara Camillo D’Amico presidente vicario uscente dell’organizzazione agricola – Vogliamo dare il nostro contributo per ricostruire una forte unità nel mondo sindacale agricolo perché, oggi più che mai, è necessario semplificare ed aggregare non solo la filiera produttiva ma anche quella di chi è preposto alla tutela ed alla rappresentanza. Intendiamo adoperarci affinché alcune nostre priorità rivendicative siano messe sul tavolo della discussione e del confronto con pari dignità di quelle presentate e rappresentate da altri soggetti”, continua D’Amico, che conclude “i giovani, le aree interne, le produzioni di qualità e gli investimenti che tendano a migliorare la redditività delle aziende agricole sono i nostri principali obiettivi senza tralasciare un’attenzione particolare verso la tutela dell’ambiente che riveste un aspetto significativo ed importante per le politiche comunitarie, nazionali e regionali.”