L’ultima seduta del Consiglio regionale aveva come punto all’ordine del Giorno anche la questione petrolizzazione dell’Adriatico, Ombrina Mare 2 in primis. Come ben si ricorda, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Pietro Smargiassi per l’occasione aveva scritto una lettera ai sindaci di Ortona, Francavilla, Lanciano (anche per la funzione concomitante di presidente della Provincia di Chieti) e Vasto (anche per il ruolo di presidente di ANCI Abruzzo) invitandoli a partecipare all’assise per ribadire il proprio no alla deriva petrolifera.
E invece quell’invito è stato disatteso proprio dal primo cittadino di Vasto, Luciano Lapenna, e dal collega di Lanciano, Mario Pupillo, una scelta che per l’esponente pentastellato “dimostra quanto le parole non vengano seguite mai dai fatti, soprattutto se questi contrastano con la linea del partito che ha la maggioranza in Consiglio Regionale.
Il silenzio di questi amministratori locali è stato più assordante delle urla e dei fischi, rivolti alla Giunta Regionale, dei cittadini e dei sindaci accorsi per sostenere gli altri punti all’ordine del giorno del Consiglio: Progetto Centrale Biomasse PowerCrop nella Marsica e blocco della chiusura dei Punti Nascita”.
Smargiassi ribadisce che sarebbe stata un’opportunità importante tant’è che “i sindaci che hanno sfilato ed hanno fatto sentire la loro voce in Consiglio hanno ottenuto dei risultati importantissimi per il loro territorio”.
“Mi chiedo quanto tengano davvero gli assenti al bene del proprio Comune e dei propri cittadini tanto da disertare un evento così importante – insiste Smargiassi – La realizzazione della piattaforma petrolifera di Ombrina Mare darà un colpo mortale al patrimonio naturalistico ambientale, all’economia agricola e turismo, senza dimenticare la potenziale incidenza negativa che una tale struttura avrebbe sulla salute delle persone. Ingiustificabile, tra tutte, l’assenza dei massimi rappresentanti dei comuni e dei territori interessati: Lapenna e Pupillo”.
Il consigliere regionale vastese, quindi, anticipa l’ennesima manifestazione contro la petrolizzazione del Mare Adriatico che si terrà a Lanciano il 23 aprile prossimo: “Il M5S sarà come sempre presente e coerente nelle sue battaglie – dice – sia dentro le aule che fuori e saremo lì con un pallottoliere per contare i sindaci che, muniti di fascia e doppiopetto, avranno il coraggio di sfilare al solo fine di avere un po’ di visibilità”.
