Solo 2 giorni fa l’Amministrazione comunale di San Salvo si era scagliata contro la Regione Abruzzo rea di voler decretare la chiusura del Distretto sanitario, ci era andata giù pesante il sindaco Tiziana Magnacca affermando che “I servizi del DSB di San Salvo vanno adeguati e implementati. Riteniamo che la Regione Abruzzo non punti più sul nostro Distretto, più che il sospetto ho la certezza che lo vogliano chiudere. Ogni nuovo giorno passa attraverso la soppressione di servizi: questo è un modo per far arretrare la sanità in questo territorio che riesca ad attrarre anche l’utenza dell’Alto Vastese e del vicino Molise”.
“Ciò che sta accadendo a San Salvo è imbarazzante a tutto vantaggio della sanità privata – ha tuonato il primo cittadino – è un duro colpo al diritto dei cittadini alla salute fissato dalla nostra Costituzione, in dispregio a ogni regola di buon vivere. La Regione deve dire con chiarezza cosa vuol fare. Questa è l’ennesima prova: per Luciano D’Alfonso la regione finisce a Ortona, qualche volta fino a Lanciano e poi nulla più”.
Dopo due giorni dal proferimento di quelle parole ecco la risposta del PD sansalvese che denota come “L’obiettivo primario della politica sanitaria della giunta D’Alfonso e dell’assessore Paolucci è quella di incrementare i servizi sul territorio e, quindi garantire ai cittadini la fruizione dei servizi sanitari presso i distretti di base”, scrivono i democrat che aggiungono: “È stato appena nominato un direttore effettivo del Distretto, che subentra al precedente direttore che era un semplice supplente, segno evidente di dare forza e continuità al presidio; è stato rafforzato sul territorio il servizio di diabetologia, assicurando il servizio e la presenza su Vasto, San Salvo e Casalbordino; a breve sarà licenziato il provvedimento sulle emergenze urgenze che metterà in sicurezza l’intero vastese e nel quale San Salvo sarà sede del 118; a breve sarà data continuità al servizio oculistico, all’amministrativo andato in pensione ed al servizio di ginecologia all’interno del consultorio familiare”.
Insomma, per il PD sansalvese non è vero che esiste un ridimensionamento del Distretto sanitario locale e sarà lo stesso assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, a provare a diradare le nubi sul futuro della struttura nel corso di una visita in programma dopo le Festività pasquali.