Il Consiglio comunale di ieri avrebbe dovuto dibattere anche della esternalizzazione dei servizi di gestione dei mercati coperti di S. Chiara e di Punta Penna che già da qualche giorno avevano suscitato botte e risposte tra minoranza e maggioranza.
Orbene, le posizioni già espresse a mezzo stampa hanno trovato puntuale conferma nell’Aula Vennitti dove una parte delle opposizioni, dopo gli interventi di Massimo Desiati e Guido Giangiacomo, porta a casa il ritiro dei punti all’Odg per il successivo ritorno in Commissione.
D’altronde, perplessità erano state espresse anche dal Psi ed il passaggio è sembrato quasi una scelta nel senso, per una volta, del confronto democratico anche perché quelle stesse minoranze non hanno neanche precluso l’ipotesi di sostenere il progetto delle esternalizzazioni.
Una apertura peraltro vincolata al rispetto dei parametri qualitativi attuali dei prodotti, al controllo sui costi, alla tutela di chi oggi esercita il commercio in quelle strutture, con un occhio di riguardo anche alla salvaguardia della vendita del prodotto fresco e locale.
A titolo esemplificativo in Aula è stato proprio Desiati a sollevare la disparità di procedura tra l’affidamento della gestione della piscina comunale e quelle previste per le esternalizzazioni dei mercati per le quali ha parlato di possibile “approvazione di una delibera illegale”.
Alla fine la maggioranza ha aderito in blocco alla richiesta di ritorno in Commissione con il ritiro dei punti approvato quasi all’unanimità.
L. S.