La Marinera vastese torna a chiedere senza mezzi termini il posizionamento di scogli tripodi entro le tre miglia di costa. Cosa, questa, che è avvenuta da tempo in altre zone d’Italia per proteggere la fauna ittica. La marineria vastese si chiede il motivo per il quale la Regione Abruzzo, almeno per ora, non ha difeso allo stesso modo sia il suo mare che l’economia della filiera ittica. Nei prossimi giorni sarà elaborato un documento da presentare all’assessorato regionale competente. La decisione è maturata al termine di un incontro che si è tenuto a Vasto dove, tra le altre cose, si è discusso pure dei finanziamenti europei per la categoria. Oltre alla necessità di proteggere e valorizzare il prodotto locale.