Si è svolto questa mattina il primo interrogatorio del cittadino straniero arrestato venerdì con l’accusa di maltrattamenti tra le mura domestiche e atti persecutori aggravati. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Vasto, l’uomo si sarebbe reso colpevole di una condotta che durava da anni, attraverso la quale ha infierito contro la donna con cui aveva una relazione e i suoi tre figli; alle persecuzioni dell’uomo non sarebbe sfuggita nemmeno l’anziana madre della donna, ultraottantenne.
L’uomo, però, in sede di interrogatorio ha negato ogni addebito, parlando di un complotto ordito dalla donna contro di lui. L’uomo ha ricordato anche specifici episodi che lo hanno visto protagonista in positivo per aver salvato delle vite umane, a supporto della sua tesi.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Angela Pennetta, si è riservata di avanzare ogni eventuale istanza nei prossimi appuntamenti, dopo aver approfondito l’analisi della documentazione relativa al processo.