La notizia, in apertura sulla seconda pagina di Vasto, è riportata stamane dal quotidiano dell’Abruzzo Il Centro a firma di Gianluca Lettieri: indagato da tempo per terrorismo, un tunisino che viveva da tempo a Fresagrandinaria è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma.
“Il blitz – scrive Lettieri sul Centro – è scattato ieri pomeriggio, quando i carabinieri con il mefisto calato sul volto sono piombati a Fresagrandinaria. Un tunisino he da tempo vive nel piccolo paese del Vastese è indagato per terrorismo internazionale di matrice islamica.
Gli investigatori del raggruppamento operativo speciale (Ros) lo hanno perquisito, a caccia di indizi utili all’inchiesta. la presenza delle pattuglie arrivate con ii lampeggianti accesi e le sirene spiegate e quella dei militari con il passamontagna hanno catturato l’attenzione dei residenti. Il tunisino è stato prelevato dalla sua abitazione e portato nella caserma del paese. Non sono da escludere sviluppi nelle prossime ore.
Il reato contestato è quello previsto dall’articolo 270 bis del codice penale, introdotto dopo l’attentato alle Torri Gemelle di New York, che punisce con la reclusione da sette a quindici anni chi “promuove, costituisce, organizza, dirige o finanzia associazioni che si propongono il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico”.
Tutti i dettagli dell’operazione li trovate sul Centro in edicola stamane.