Al posto dei sedici rigogliosi pini abbattuti a tempo di record ci sono ora 8 “stuzzicadenti”. Non possiamo che definirle così quelle rachitiche piantine che il Comune ha messo a dimora in quel che resta della villetta Due Pini dopo la cosiddetta “riqualificazione” . Un intervento che, e lo avevamo abbondantemente previsto, ha avuto come epilogo la sottrazione del verde che c’era per fare spazio ad una colata di cemento e asfalto. Ancora una volta l’amministrazione comunale si è distinta nella sua anacronistica battaglia contro gli alberi ed in particolare contro i pini. L’ennesimo polmone verde è stato sottratto alla città ed in particolare ad un quartiere a ridosso di una delle strade più trafficate di Vasto – corso Mazzini – e a pochi metri dal rione San Paolo, anch’esso oggetto di discutibilissimi interventi. Non possiamo come Comitato non denunciare l’ennesima violazione del regolamento del verde che all’articolo 17 – compensazione ambientale – prevede il reintegro degli individui arborei abbattuti ed in particolare “ogni albero abbattuto deve essere sostituito all’interno della medesima area”.
“Il numero da mettere a dimora”, recita ancora il regolamento del verde, “non potrà essere inferiore a due individui”.
Ora è del tutto evidente che tale disposizione è stata del tutto disattesa, come è già successo altre volte. Nella ex villetta Due Pini, trasformata in una triste striscia di asfalto che la prossima estate creerà problemi anche alle macchine in sosta per la totale mancanza di ombra, si contano infatti otto piantine stile “stuzzicadenti” che per regalare un po’ di fresco impiegheranno almeno vent’anni.
IL COMITATO AMICI DEGLI ALBERI
REF. GIAN CARLO DENICOLA