Mura esterne e pavimentazione annerite dal fumo di un piccolo incendio appiccato in piena notte. Si è presentata così venerdì mattina, agli occhi degli operatori e degli utenti, la sede del Servizio per le dipendenze patologiche (Ser.D) di corso Mazzini. Qualcuno, approfittando del buio e della strada deserta, ha scavalcato nottetempo il cancello chiuso con catena e lucchetto, si è introdotto nel cortile antistante la struttura sanitaria e ha appiccato il fuoco davanti al portone di ingresso utilizzando verosimilmente un liquido infiammabile.
Gli operatori che ieri mattina si sono recati al lavoro di buon’ora non hanno notato segni di effrazione, ma solo le mura e la pavimentazione esterna annerite dal fumo. Per fortuna si è trattato di un piccolo incendio che ha interessato solo lo spazio antistante la porta d’ingresso e non il cortile dove erano parcheggiate due macchine aziendali utilizzate dal personale per le attività istituzionali.
Il raid è stato tempestivamente denunciato ai carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo e segnalato anche alla Asl. Non ci sono stati danni, ma l’episodio dimostra come quella struttura risulti particolarmente vulnerabile. Ospitato in un vecchio stabile che si affaccia su corso Mazzini, centralissima arteria cittadina, il Servizio per le dipendenze patologiche è frequentato quotidianamente da centinaia di utenti che si sottopongono a programmi terapeutico-riabilitativi.
Il Centro
