martedì, Marzo 18

Vasto, la maggioranza approva il bilancio

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Il consiglio comunale approva il bilancio con i soli voti della maggioranza, mentre le opposizioni che hanno votato contro parlano di un documento contabile “brutalmente recessivo”. Due chiavi di lettura diverse e contrapposte per lo strumento finanziario che traduce in cifre e capitoli di spesa le scelte finanziarie dell’ente.

Abbiamo approvato un bilancio vicino alle famiglie, alle fasce deboli e ai cittadini”, spiega il sindaco Francesco Menna, partirà finalmente il piano di manutenzione della città, delle potature, il piano asfalti e sarà data attenzione ai quartieri cittadini. Apriranno i cantieri dell’ex asilo Carlo Della Penna, delle scuole Aniello Polsi, Paolucci, Rossetti,  di via Naumachia, oltre alla riqualificazione del pontile e al collegamento della Via Verde con la pista ciclabile di Vasto Marina. Nonostante i tagli del governo Meloni denunciati anche da tanti sindaci, il comune di Vasto riesce a garantire i servizi e un sistema tariffario equilibrato e vicino ai cittadini. Non è un caso che il sindaco di Novara, Alessandro Canelli delegato Anci  alla Finanza locale, ha criticato i tagli del Governo e ha lanciato l’allarme per tutti i comuni d’Italia.  Ma nonostante questo e grazie agli sforzi di questi anni riusciamo sempre a dare risposte serie e ad assicurare legalità e servizi per la città”, conclude Menna.

Di tutt’altro tenore l’intervento delle opposizioni in aula.

“E’stato votato un bilancio brutalmente brutalmente recessivo”, attacca Vincenzo Suriani di Fratelli d’Italia, “diminuiscono tutti i fondi per il sociale, i servizi, il turismo, la cultura, le manutenzioni, mentre aumenta l’Imu sulle attività produttive e soprattutto aumentano spaventosamente le tariffe dei servizi scolastici (scuolabus, mense, rette). Un bilancio con zero prospettive e molti aumenti, mentre in Municipio, come hanno giustamente fatto notare anche i revisori dei Conti, si continuano a fabbricare debiti fuori bilancio, alcuni anche milionari. È iniziata ufficialmente – come avevamo annunciato noi consiglieri di minoranza nel lontano 2020 – la fase del lacrime e sangue per i cittadini, che, colpiti su tutte le tariffe, vengono messi in difficoltà dal commissariamento della Corte dei Conti e dalle politiche di spesa scellerate di Menna nei primi cinque anni di mandato”, conclude Suriani.

Anna Bontempo (Il Centro)

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