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La presentazione della dichiarazione di successione? Solo per professionisti

Buongiorno a tutti i lettori,
torna dopo la pausa estiva l’appuntamento con la rubrica dedicata al mondo immobiliare curata da Vendo E Affitto.
L’eredità immobiliare è un argomento di non facile gestione con cui ci confrontiamo quando i nostri cari ci lasciano. Il compito di un’agenzia immobiliare moderna è supportare gli eredi con una consulenza specializzata anche in questa situazione, come fa Vendo E Affitto.
Lasciamo quindi la parola al nostro legale Alessandra Palombo che ci spiega quali sono i passaggi necessari perché una pratica di successione sia svolta correttamente.
“La successione è l’evento in relazione al quale ha luogo il trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi dal soggetto defunto ai suoi eredi. Tutti i parenti del defunto, fino al sesto grado di parentela, rientrano di diritto nella successione e, pertanto, assumono la qualifica di chiamati all’eredità.
Si tratta di un iter prettamente fiscale, nel quale vengono individuati tutti i beni appartenenti al defunto e vengono distribuiti tra i chiamati all’eredità che accettando diventano eredi e, quindi, proprietari delle attività (e passività, se esistenti) originariamente in capo al de cuius.
L’apertura della successione coincide con la data della morte del defunto: da questa scatta il termine di 12 mesi per poter presentare la relativa dichiarazione, con l’applicazione del ravvedimento operoso in caso di ritardo della presentazione.
La presentazione della dichiarazione di successione è obbligatoriamente telematica dal 1° gennaio 2019.
Tralasciando le normative riguardanti il diritto successorio, la tassazione degli immobili appartenenti all’asse ereditario del defunto e gli allegati necessari (sui quali si potrebbe scrivere un’opera enciclopedica!), ciò che ci preme comunicare è l’importanza di affidare la pratica a professionisti: soltanto loro possono risolvere situazioni di diritto (non solo tecniche) riguardanti la predisposizione della dichiarazione, l’inserimento delle quote e dei relativi valori, l’interpretazione dell’eventuale testamento e
l’invio della stessa.
Personalmente, quale professionista abilitata presso l’Agenzia Delle Entrate, spesso ricevo l’incarico da clienti insoddisfatti dell’operato di società, patronati o C.A.F., i quali compilano successioni senza aver nozioni di diritto o qualifiche tecniche. Di conseguenza, la correzione di dichiarazioni di successione erroneamente compilate o manchevoli di beni facenti parte dell’asse ereditario del de cuius, comporta una perdita di tempo e denaro ai danni del contribuente.
L’invito a rivolgersi a professionisti è doveroso, data la natura delicata ed importante dell’evento.
Sono a tua disposizione per ogni richiesta in merito, se hai domande da pormi su temi di diritto legati alla gestione immobiliare (vendita, affitto, fisco, successioni e ogni argomento che ritieni debba avere una spiegazione tecnico-legale) puoi scrivermi all’email sansalvo@vendoeaffitto.com.

Grazie  all’avvocato Alessandra Palombo.

Paolo Di Leonardo

 

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