Costretta ad interrompere gli studi per vergogna. E’ quello che è successo alla quattordicenne ripresa da due amici che dopo averla costretta ad accompagnarsi con un coetaneo hanno diffuso la sequenza hot sui social.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Quelle immagini le hanno distrutto la vita “, assicura il legale della ragazzina , l’avvocato vastese Antonio Boschetti . ” E non solo quelle immagini “, aggiunge il legale .”La mia cliente, che a distanza di quasi sei mesi dall’accaduto sta ancora male , non aveva più il coraggio di uscire da casa . Fra poco ricomincerà l’anno scolastico , e lei ha cambiato scuola per evitare la gogna”.
Due gli indagati ( una terza persona non è imputabile ). Le accuse per gli indagati sono violenza sessuale e pedopornografia. Nel corso dell’incidente probatorio che si è tenuto mercoledì mattina all’Aquila i ” non ricordo ” della quattordicenne hanno confermato che mentre veniva ripresa non era in se .
” E’ stata costretta a fumare marijuana “, afferma l’avvocato Boschetti al quotidiano Il Centro . “E subito dopo costretta ad avere un rapporto con un amico di quindici anni da due amici che all’epoca dei fatti avevano rispettivamente sedici e tredici anni “.
Pur avendo avuto un ruolo nient’affatto secondario nella vicenda, la tredicenne è quella che avrà conseguenze più lievi. Vista l’età non è infatti imputabile. Per gli altri due ragazzi le conseguenze potrebbero essere pesanti. L’avvocato Tristana Di Bucchianico che difende il ragazzo che avrebbe fatto il video con lo smartphone sta preparando la difesa ma per il momento preferisce non rilasciare dichiarazioni.
