Sedici anni lui, tredici lei. Nel corso di un pomeriggio fra amici nel Vastese avrebbero costretto un’amica di 14 anni a compiere atti sessuali con un quindicenne, riprendendo la scena con una smartphone e diffondendola sui social. Il sedicenne e il quindicenne sono indagati per violenza sessuale. La ragazzina di tredici anni non è imputabile.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Ieri mattina all’Aquila si è tenuto l’incidente probatorio della vittima. La ragazzina di 14 anni, affiancata da una psicologa e dai suoi legali, è stata ascoltata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minori, Cristina Tettamanti. Diversi i “non ricordo ” dell’adolescente. La vicenda è delicata, ancora di più perchè la capacità cognitiva della vittima, come riportato nel capo d’imputazione, era ridotta dall’uso di sostanze stupefacenti assunte durante la festa.