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Un nuovo volto al lungomare di San Salvo

Aree verdi e pendii che degradano verso la spiaggia. Cambia volto il lungomare di San Salvo Marina che è diventato un grande cantiere. Sono destinati a trasformare radicalmente la riviera gli interventi in corso, parte dei quali finanziati con 2,4 milioni di euro dalla Engineering 2K, la società che ha costruito il polo logistico Amazon, inaugurato il primo agosto del 2022.

Sui lavori hanno fatto il punto mercoledì la sindaca Emanuela De Nicolis e l’assessore ai lavori pubblici, Eugenio Spadano, giunti sul posto per verificare di persona l’avanzamento delle opere, il cui importo complessivo è di 8milioni e 300mila euro, di cui 2,4 milioni per il primo lotto, 900mila euro per il secondo lotto e 5milioni per il terzo lotto.

“Ci prepariamo all’avvio della stagione estiva oltre che ad ospitare la seconda tappa del Giro d’Italia in programma il 7 maggio”, dice De Nicolis, “la nostra città è un cantiere aperto. Sono in corso i lavori di rifacimento del lungomare. Nello specifico sono in via di completamento gli interventi relativi al primo lotto, sono stati avviati i lavori per il secondo lotto ed è in fase di avvio l’appalto per il terzo lotto”, conclude la sindaca.

Era dagli anni Settanta – epoca in cui il lungomare è stato realizzato – che non si vedevano delle opere così imponenti, destinate a cambiare volto a una delle passeggiate preferite dai sansalvesi. Al posto del muretto che delimita la spiaggia saranno realizzati leggeri pendii arricchiti da aree verdi.

Non è l’unico intervento in corso lungo il litorale: oltre al rafforzamento delle scogliere frangiflussi, non passa inosservato, nel tratto meridionale del lungomare, il Trabocco in legno e acciaio in fase di ultimazione al porticciolo turistico “Le Marinelle”. In questo caso gli interventi fanno capo alla omonima società che gestisce l’approdo e che sta realizzando anche una serie di strutture, tra cui la Piazza del Mare, un’area self service, area ristoro, chiosco, uffici e laboratorio mitili.

Il Trabocco Diamante – che nelle intenzioni dei progettisti rappresenterebbe una versione innovativa dell’antica macchina da pesca – una volta terminato sarà un ristorante con 150 posti a sedere. L’intervento, progettato dall’ingegner Nicola Centofanti, ha diviso l’opinione pubblica e non ha evitato di suscitare perplessità per l’impatto visivo delle opere.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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