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Ramundo/Metanyekpon: match di gran classe.

Ramundo/Metanyekpon: match di gran classe.

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Il pugile vastese “a tutto turbo” nell’incontro di ieri. Vittoria mancata, ma esempio di tecnica, velocità e resistenza. Sul ring anche il pugile pro Amedeo Maurizio della Vasto Ring.


Grande spettacolo ieri sera al Palasport di Lanciano per la finale di boxe pesi super leggeri tra il campione in carica Charlie Metanyekpon e il pugile vastese Stefano Ramundo allenato dalla Crea Boxe di Lanciano che lo ha sfidato per provare a strappargli il titolo. Il match clou è stato preceduto da 7 match dilettanti AOB che hanno scaldato il pubblico, mostrando le capacità dei giovani talenti dei club pugilistici abruzzesi, a partire dai giovanissimi, i primi ad incrociare i guantoni nella serata. La padrona di casa, la Crea Boxe di Lanciano, ha presentato molte delle sue giovani promesse: tutti si sono battuti con ardore e tecnica contro gli sfidanti. Amedeo Maurizio della Vasto Ring e Damiano Raguso della Frascati Boxe hanno disputato il primo match professionistico della serata categoria super welter. Amedeo Maurizio, il pugile professionista della Vasto Ring, ha fronteggiato con bravura e tecnica l’avversario Damiano Raguso fino all’ottavo match, nonostante abbia accusato momenti di stanchezza durante l’incontro, che si è aggiudicato lo sfidante Damiano Raguso. Era palpabile la grande emozione nell’aria e l’entusiasmo dei compagni della Vasto Ring e della Crea Boxe Lanciano, che, con gli altri tifosi dei due pugili di casa, non hanno smesso di sostenere Amedeo Maurizio e Stefano Ramundo per tutta la durata dei loro incontri. Un grande segnale di autentica passione sportiva. Come ne hanno mostrata, e tanta, Amedeo Maurizio e Stefano Ramundo, rispettando due dei principali imperativi della nobile arte: non arrendersi mai e dare il meglio usando tecnica e fiato.  ha commentato Stefano Ramundo alla fine del match e prosegue, con un pizzico di ironia: “Se ho ancora fiato,  potevo fare di più”. Come da pronostici, il match tra Stefano Ramundo e Charlie Metanyekpon (Castelfidardo Boxe) è stato molto equilibrato, ha lasciato gli spettatori con il fiato sospeso in più sequenze. I cartellini dell’incontro dei giudici hanno dato la vittoria a Metanyekpon per uno scarto di 4 punti in media. Stefano ha mostrato classe da vendere e una grande resistenza contro Metanyekpon, un avversario dal colpo esplosivo che ha fronteggiato con velocità e tecnica, “a tutto turbo”, come dice bene il suo nome da combattimento, Stefano “Turbo” Ramundo. Nel quarto round, il pugile vastese ha subito una testata accidentale che gli ha provocato un taglio in testa e il conseguente sanguinamento. La ferita è stata prontamente tamponata dallo staff e non ha fermato Ramundo che  ha dato filo da torcere a Metanyekpon fino al decimo e ultimo match. Di sicuro, Ramundo, continuando ad allenarsi duramente e affinando il suo talento ancora di più, regalerà agli amanti della boxe grandi emozioni e…..il sogno continua. Arrivare a competere per il titolo nazionale è già stato un grande traguardo che fa parte del sogno di aggiudicarsi prossimamente il titolo italiano. Ed è una spinta per la Vasto Ring e la Crea Boxe di Lanciano a continuare a crescere.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Nausica Strever

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