La Procura affiderà mercoledì al professore Christian D’Ovidio la perizia sulla salma di Pamela Battaglia, la bambina di 8 anni morta il giorno di Capodanno per arresto cardiaco. Gli avvocati del padre della piccola, Raffaele Giacomucci e Antonella De Toma hanno nominato un loro consulente, il medico legale Vincenzo Sgarro.
“Siamo grati al sostituto procuratore, Silvia Di Nunzio, per l’attenzione mostrata nella vicenda”, ha dichiarato l’avvocato Antonella De Toma. “Non cerchiamo colpevoli, il padre della piccola Pamela vuole sapere perchè la sua bambina non c’è più. Ora finalmente potrà saperlo”.
Giuseppe Battaglia ha presentato una denuncia contro ignoti. La procura ha ritenuto necessaria l’estumulazione del corpo di Pamela per stabilire con assoluta certezza le cause del decesso dopo tre giorni di febbre. La situazione è precipitata la notte fra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Inutili i soccorsi degli operatori del 118 prima e dei medici del pronto soccorso del San Pio poi. Quando arrivò al pronto soccorso Pamela era già morta.
“Il mio cliente assicura che la figlia non ha mai sofferto di problemi cardiaci”, rimarca l’avvocato Raffaele Giacomucci.
Sia la mamma di Pamela che i nonni materni e paterni, sono ritenute parti offese e sono pronte a costituirsi parte civile. La cartella clinica della piccola è in mano alla procura.
Paola Calvano
