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Cupello, l’assessore Giuliana Chioli si dimette: ecco perchè

Ci sono azioni che nella vita vanno fatte in funzione del mantenimento della propria coerenza, della propria dignità, nella consapevolezza che in un’Istituzione pubblica non rappresenti solo te stessa ma decine e decine di persone che ti hanno dato fiducia per essere la loro voce lì dove si determinano le scelte che riguardano la vita di ciascuno. La mia discesa in campo è stata da sempre orientata, dall’associazionismo prima e con l’impegno politico poi, in particolar modo verso i deboli, le categorie fragili, i meno rappresentati in una società spesso iniqua e piena di contraddizioni.
Partendo da questa preziosa Comunità, mi sono impegnata in questi anni affinché gli “invisibili” potessero trovare il giusto luogo sociale nel quale poter affermare il proprio ruolo e la propria presenza. E a questo ho dedicato tutta me stessa, senza riserve, gravando il meno possibile sulla cosa pubblica alla quale al contrario ho offerto ogni mia disponibilità anche autotassandomi. Ho rinunciato persino all’aumento della mia indennità da Assessore destinandone gli importi in beneficienza. Ma alla fine di un percorso lungo, tortuoso e costellato di buche artificiali ed insidie, ho riflettuto in modo profondo e meditato. Così, al di là di ciò che la Comunità è riuscita ad ottenere grazie al mio impegno, ho osservato tutto ciò che al di fuori della mia “mattonella” si è prodotto.
Non ho mai preso una decisione a discapito di qualcuno, e ho onorato totalmente il mio mandato in 3 anni e mezzo tutt’altro che facili di Assessorato alle Politiche sociali, all’Istruzione e all’Associazionismo. Per una come la sottoscritta abituata a lavorare sodo, pancia a terra e con costanza, le difficoltà, la mole di attività da portare a termine non hanno mai rappresentato né costituito un ostacolo. Al contrario mi preoccupano il silenzio, l’isolamento, la mancanza di nitidezza di un percorso e di un progetto, la mancanza di rete e di sintesi, lo sdoppiamento di una progettualità che porta alla duplicazione di iniziative e alla sovrapposizione di attività che rubano energia e sinergia popolare.
Sono orgogliosa di aver portato in questa esperienza sempre alti i valori dei miei nonni. Valori di pace, uguaglianza e giustizia sociale. Vengo da una famiglia che ha fatto del lavoro faticoso e del sacrificio la base della propria esistenza e sento di aver onorato i princípi di quella Sinistra autentica dai quali mai mi sono discostata. Il valore aggiunto di questa squadra doveva essere la diversità, la complementarietà, caratteristiche per le quali sono stata scelta rispondendo con il mio “ Eccomi” ad una “chiamata” per mettere a disposizione le mie competenze, il mio entusiasmo, la mia tenacia e la mia forza di volontà e contribuire alla crescita della nostra comunità.
L’amore per Cupello lo sente in modo profondo e autentico chi ha fatto del suo meglio e chi ha proposto visioni alternative, sostenibili e migliorative delle materiali condizioni di vita della nostra gente che continuerò sempre a difendere. L’amore per Cupello lo si vede dall’ordinaria amministrazione, dall’impegno quotidiano dal primo giorno di mandato, ogni giorno.
E ho fatto tutto il possibile in tal senso.
Tutti i punti del programma di governo a me afferenti (ed attivitá connesse) sono stati sviluppati senza nessun momento di tregua:
Sociale, Supporto alle famiglie, alle categorie fragili, alla cittadinanza durante tutta l’emergenza Covid e post Covid, attività legate ai Servizi Sociali.
Sussidiarietà, Rete tra Associazioni, Potenziamento attività di volontariato, di vita associativa e di cittadinanza attiva.
Istruzione, Biblioteca Comunale e Attività culturali collegate
Rapporti sinergici e stringenti con il mondo della scuola, promozione della Cultura attraverso eventi tematici e laboratoriali. Ricerche storiche e genealogiche.
Valorizzazione del ruolo sociale della nostra Biblioteca Comunale attraverso la progettazione di attività e servizi che hanno consentito di restituire la stessa alla Comunità, con una particolare attenzione a bambini e ragazzi (a cui si è garantito un supporto concreto nelle attività post scolastiche, ricreative, etc.).
La Biblioteca Comunale è diventata un “crocevia” vivacissimo di iniziative sociali e culturali innovative e inclusive che hanno favorito l’avvicinamento, la conoscenza e l’utilizzo di questo luogo speciale da parte di cittadini di ogni fascia d’età e condizione sociale, diventando spazio di lettura, cultura, arte e condivisione, rafforzando l’aggregazione, la partecipazione e l’inclusione.
Un progetto che ha avuto come principale finalità quella di generare coesione sociale, quella che ho sempre perseguito dal primo giorno di mandato.
É recente, inoltre, il traguardo straordinario raggiunto da Cupello con il riconoscimento della Qualifica di “Città che legge” per il biennio 2022-2023. Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, ha inteso promuovere e valorizzare con questa qualifica i Comuni impegnati con continuità a svolgere politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Qualifica con cui si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Non posso che esserne orgogliosa e non posso che gioirne con quanti credono nel valore della cultura e della lettura e con quanti ogni giorno hanno alimentato tenacemente il gusto e il piacere della carta stampata con cittadini e visitatori vari di tutte le età. Tanta forza di volontà, tante mani che hanno aiutato, tante competenze messe a disposizione, tanta passione per elevare standard quotidiani, tanto lavoro invisibile. Lo considero un traguardo straordinario per tante piccole gocce che messe insieme hanno formato accanto a me un oceano di laboriosità e amore per la conoscenza. Grazie anche alla nostra Scuola che ha creduto in questi anni nel valore di una Biblioteca intesa come Bene Comune e Bene Sociale, a quanti ci hanno regalato idee, spunti, riflessioni, a quanti credono che aiutare l’altro sia il presupposto per crescere e far crescere ciò che si sta coltivando e per guardare lontano.
DE.CO. (Denominazione Comunale per i prodotti locali)
Il regolamento Comunale approvato il 30 dicembre 2021 per il riconoscimento della De.co. è un altro tassello che ho condiviso con la squadra al fine di promuovere il nostro territorio attraverso le sue specificità produttive.
La costituzione di una Commissione dedicata al rilancio e alla valorizzazione della produzione locale, legata all’agroalimentare, all’enogastronomia, all’artigianato così come alla cultura popolare presente sul territorio, alla salvaguardia del patrimonio culturale e delle tradizioni locali è la diretta conseguenza di un percorso avviato con grande determinazione per dare visibilità a quanto di straordinario Cupello produce e possiede.
Comunicazione. Ho sempre informato la cittadinanza circa le attività svolte in modo da agire sempre in trasparenza e per garantire la massima partecipazione dei cupellesi alla vita istituzionale. Non è un vanto, né un’ostentazione, quello di informare i propri cittadini.
Voglio concludere questa esperienza con una scelta sofferta, elaborata con immenso dispiacere; una scelta importante, onesta ed autentica verso tutti i cupellesi: le mie dimissioni e la rinuncia all’incarico di Assessore, unica carica che ricopro dopo l’atto di generosità della surroga da Consigliere comunale in un’ottica di totale apertura e di disponibilità nei confronti della squadra dopo il nostro insediamento.
Sono certa che questo gesto coraggioso dal punto di vista politico e umano, contribuisca a sollevare le coscienze e a lanciare un segnale nuovo: quello della politica partecipata e inclusiva, una politica che è vocazione, prossimità, gratuità, dedizione, abnegazione.
Ci si può, si, dimettere da un incarico ma non da una passione per il servizio e dai valori che la accompagnano. Mai lo farò.
Con questa consapevolezza e con questi sentimenti, oggi scelgo di tornare ad essere una cittadina come tanti nello stesso luogo che abito da sempre, in mezzo alla mia Comunità come ho sempre fatto anche e soprattutto in questi anni di mandato amministrativo.
Grazie di vero cuore a tutti coloro che mi hanno dato fiducia, a quanti mi hanno sostenuta, supportata e consigliata in tutte le mie attività, grazie ai dipendenti comunali per il loro prezioso lavoro, allo straordinario staff dei Servizi Sociali e della Biblioteca Comunale, a tutto il mondo della Scuola con cui ho avuto l’onore di collaborare e a quanti hanno offerto mani, testa e cuore per una Cupello migliore.
Giuliana Chioli
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