Si riaccendono i riflettori sul South Beach, il maxi progetto di circa 3,5 miliardi di euro che prevede la realizzazione di un complesso immobiliare spalmato su 5 milioni di metri cubi a Montenero di Bisaccia, al confine con San Salvo.
A distanza di tre anni dalla illustrazione della proposta alla cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale dell’epoca, si torna a parlare del mega insediamento contro il quale si stanno nuovamente mobilitando alcune sigle.
“In questi quasi tre anni molto è stato detto e prodotto su questo fantasmagorico insediamento abitativo-residenziale-turistico”, sostengono il Gruppo Montenero che rinasce, Movimento 5 stelle Molise e Abruzzo, Sinistra Italiana Molise e Abruzzo e Sinistra Italiana del Vastese, “la Soprintendenza del Molise, con nota del 20 aprile 2021, si è da subito espressa in modo molto chiaro, bocciando sonoramente l’idea progettuale al vaglio del tavolo tecnico istituito dalla Regione Molise, con richiesta scritta dell’ex sindaco Nicola Travaglini e del suo successore, Simona Contucci, rilevando l’incompatibilità del progetto con le caratteristiche ambientali e paesaggistiche dell’area in cui dovrebbero nascere i grattacieli. Preme, infatti, ricordare che quell’area è un sito d’interesse comunitario (Sic) ed è attraversata dal Tratturo L’Aquila-Foggia, risorsa sempre più importante per lo sviluppo economico. È altresì noto come il territorio in questione è caratterizzato da una grande fragilità idrogeologica e da una continua erosione costiera che ne mette a repentaglio persino la sopravvivenza nel breve-medio termine. Molto è stato detto anche dagli organi di informazione locali e nazionali. Anche moltissime associazioni ambientaliste e non solo, movimenti politici e comitati civici hanno voluto dire la loro con comunicati e documenti ufficiali sull’inopportunità del progetto, che è stato rilanciato nei giorni scorsi”.
Per tutte queste ragioni le quattro sigle annunciano una nuova mobilitazione, organizzando un evento pubblico a Montenero con i tecnici del settore turismo, accademici e personalità del mondo della cultura e dell’economia, dove verranno ribadite le ragioni alla base della contrarietà al South Beach.
Il complesso immobiliare prevede 103 torri da 8 fino a 25 piani, ville signorili, canali navigabili, 200 ristoranti, un centro commerciale e un porto turistico, oltre a cliniche private, centri benessere e stabilimenti balneari. Per i proponenti il progetto avrà ricadute occupazionali per oltre 2mila posti di lavoro.
“Di fronte all’insistenza dei proponenti non possiamo rimanere silenti e immobili”, concludono il Gruppo Montenero che rinasce, Movimento 5 stelle Molise e Abruzzo, Sinistra Italiana Molise e Abruzzo e Sinistra Italiana del Vastese.
Anna Bontempo (Il Centro)