Ieri sera, a Lanciano, sul ring allestito in via delle Rose, il pugile vastese Stefano Ramundo non ha deluso le aspettative dei suoi tifosi e ha vinto il match clou del Trofeo Crea Vini contro il colombiano Santiago Garces.
Una vittoria importante, perché, come ha dichiarato precedentemente, gli permetterà di aspirare al titolo di campione italiano di pesi super leggeri.
Team vincente, non si cambia, è proprio il caso di dirlo. All’angolo del ring, infatti, sempre il maestro Davide Di Meo che lo segue da un anno e il presidente Biase Di Tommaso dell’Asd Lanciano.
Il match è stato molto combattuto, Ramundo e Garces si sono fronteggiati per sei round, puntando su strategie differenti: il giovane abruzzese ha cercato di mettere a segno molti colpi, mentre il colombiano si è mosso più sulla difesa, cercando di essere il più veloce possibile nello schivare i colpi di Ramundo. La tecnica di Garces, incentrata più sulla difesa, aveva probabilmente l’obiettivo di stancare più velocemente Ramundo, che invece non è solito giocare “al risparmio”.
Il pubblico ha seguito il match in fibrillazione, finché Stefano si è aggiudicato il round che lo ha portato alla vittoria.
Nonostante i sei round e il ritmo incalzante del match, non solo Ramundo ha vinto, ma se l’è cavata anche con poco, riportando un piccolo infortunio.
Infortunio che non intaccherà il suo prossimo traguardo: combattere il match per diventare campione nazionale nella categoria di pesi super leggeri.
L’ASD Lanciano è pronta a seguire Stefano nella preparazione a questo importantissimo appuntamento, il pubblico dei suoi affezionati e degli altri “pro” abruzzesi suoi compagni non mancherà certo di dargli sostegno.
Ora un po’ di sano e fisiologico riposo per il pugile vastese, poi guantoni indosso, guardia alta e… un altro periodo di duro allenamento per la conquista del titolo nazionale.
Nausica Strever
