Oltre il 50% dei bambini e dei ragazzi subisce atti di bullismo. Spesso accade anche a scuola. L’amministrazione comunale di Vasto ha approvato qualche settimana fa il progetto denominato “Patti educativi territoriali”, alleanza educativa con le scuole e le famiglie in linea con le direttive europee per agire sul bullismo, l’emarginazione e le povertà educative.
“Useremo questo strumento – afferma l’assessore Anna Bosco – per mettere in piedi delle progettualità con il territorio. Vigileremo per individuare eventuali fragilità. Il dialogo con il territorio sarà costante. Insegnanti e famiglie collaboreranno per arrivare ad un obiettivo comune, la serenità e l’educazione dei minori”.
Il Comune intende dunque affrontare il problema per evitare che la prepotenza trascenda in violenza. Pronta a tornare a coinvolgere gli studenti nella lotta contro la violenza alle donne e i minori è anche l’associazione Emily presieduta dalla professoressa Teresa Di Santo. “La scuola deve arricchire i giovani culturalmente, ma deve anche formare uomini rispettosi” continua l’assessore Bosco che conclude: “Sensibilizzare i docenti equivale a formare buoni adulti”.
I riflettori saranno accesi anche sulle scuole primarie. Fra le principali cause del bullismo, il disagio e l’emarginazione.
Paola Calvano