L’emendamento al decreto milleproroghe ha prorogato al 2024 della chiusura del Tribunale e della Procura di Vasto, ma c’è da aggiungere che la Procura lavora con sempre maggiore difficoltà per mancanza di personale amministrativo. Per lo Stato gli uffici giudiziari sono aperti ma non lo sono le piante organiche e amministrative. Senza personale sia i magistrati che gli avvocati fanno fatica a lavorare.
Il presidente del Consiglio dell’ordine, l’avvocato Vittorio Melone ha fatto una delibera in proposito e ha preannunciato un’assemblea degli avvocati per il prossimo 4 luglio per fare il punto della situazione e decidere il da fare. Affinchè il tribunale di Vasto possa dirsi davvero salvo è necessario metterlo in condizioni di operare.
Già qualche mese fa il procuratore capo della Repubblica, Giampiero Di Florio, aveva lanciato un monito. “Abbiamo un grande problema di scopertura di organico. Se vogliamo arrivare al 2024 è necessario provvedere alla riapertura della pianta organica per l’assunzione di personale amministrativo, altrimenti l’attività giudiziaria si interromperà per la mancanza di addetti“.
Ieri il vice presidente delle Camere penali, l’avvocato Fiorenzo Cieri ha ripetuto la stessa cosa e dello stesso avviso è anche il presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo.
Attualmente in Procura sono in servizio due magistrati, il procuratore capo Di Florio e il sostituto procuratore Vincenzo Chirico. In autunno arriverà un altro pm.
Paola Calvano
