Atti persecutori, lesioni, minacce, violenze e incendi dolosi: è questa la lista dei reati contestati a G.D, 44 anni di Vasto che rischia una condanna piuttosto severa. Per anni avrebbe reso la vita della ex un inferno, procurandole danni fisici, psicologici e materiali importanti.
La donna si è costituita parte civile insieme ad altre quattro persone che hanno subito la violenza del 44enne. Nei giorni scorsi nell’aula del Tribunale di Vasto davanti al giudice monocratico Stefania Izzi sono sfilati numerosi testimoni dell’accusa. L’udienza è stata aggiornata al 5 ottobre prossimo per l’esame dell’imputato e l’audizione dei testi della difesa.
Stando alle accuse, l’imputato, difeso dagli avvocati Antonello Cerella e Nicola Bonaduce, avrebbe con reiterate minacce e molestie provocato alla ex un grave stato di ansia e paura. L’uomo minacciava la donna di sfregiarla e di farla saltare in aria insieme alla figlioletta qualora la loro relazione fosse terminata. Nel dicembre del 2019 avrebbe anche incendiato l’auto di un conoscente della ex e l’8 gennaio 2020 la vettura della sorella della donna perchè la proteggeva. Un rogo che danneggiò anche altre auto.
Le denunce della vittima non erano però bastate a farlo ragionare. Azi, il 44enne l’aveva anche minacciata di morte qualora lei o qualche suo familiare avessero ribadito le accuse.
La donna però non si è lasciata intimorire dall’uomo e forte del supporto della forze dell’ordine ha deciso di andare avanti.
Paola Calvano
