Ha un senso di spiritualità profonda ricordare l’amico e socio con cui si è condivisa la passione e la cura dell’ambiente montano e della natura tutta, piantando alberi.
Dal 2 giugno 2022 sulla cima di Monte Sorbo (m.926 s.l.m.), la montagna che Gino Natale raggiungeva dalla sua Gissi e che lo ha iniziato all’amore per la natura, 2 alberi tra gli alberi (un sorbo e un frassino) testimoniano che la memoria e la presenza di Gino non è relegata al luogo che ne conserva il corpo, ma è sui sentieri che ha percorso, all’ombra dei boschi che gli hanno offerto refrigerio, sulle cime dove ha percepito nitidamente di essere parte di un tutto.
Ed è proprio in questo gesto simbolico di restituirgli questo luogo dedicandogli una targa ricordo apposta ai piedi di due giovani alberi che risiede quel senso di spiritualità profonda.
Su iniziativa del Club Alpino Italiano sezione di Vasto e con la partecipazione delle Associazioni di Gissi “ I Lupi del gesso ” e “ Lu Quart da piet ” la passeggiata del 2 giugno ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo persone.
Il sindaco di Gissi, dott. Agostino Chieffo e il consigliere regionale del CAI Abruzzo Mario Rai, hanno scoperto la targa dedicata a Gino Natale mentre una preghiera corale recitata dai partecipanti e il semplice gesto di innaffiare le due piante con l’acqua che ognuno aveva portato con sé, hanno fatto da commovente colonna sonora a quel momento. Ma è stata la presenza di una coppia di stupendi nibbi reali che intanto sorvolavano sulla cima di monte Sorbo che hanno connotato il tutto di significati ancor più simbolici: anche loro hanno voluto presenziare alla cerimonia e portare, in rappresentanza di tutti gli animali, il loro saluto a Gino che tanto li amava.
Un ringraziamento agli organizzatori e tutti i partecipanti.
Per informazioni sul sentiero rivolgersi a: CAI VASTO Via delle Cisterne, 4. tel. 0873.610993/ 351.5539370/ www.caivasto.it – sezione aperta il venerdì h 18.30 – 20.30.
Gianni Colonna
