Adesso è crisi, è inutile nasconderlo. Una crisi sicuramente di risultati (i soli tre punti in classifica dopo cinque giornate di campionato rappresentano un bilancio deficitario sotto tutti i punti di vista) ed una crisi di identità, dopo l’opaca prestazione odierna che fa seguito alla sconfitta subiuta sette giorni fa sul campo della Matese.
Per la Vastese il ritorno all’Aragona è stato amaro. Il Castelfidardo lo ha espugnato grazie ad un guizzo di Bracciatelli al 16’m del secondo tempo.
La Vastese ha giocato poco e male. Senza ritmo, senza cambi di passo, senza cattiveria. Poteva passare in vantaggio nel primo tempo, prima con Alonzi e poi con Panaioli. Si è fatta beffare da Bracciatelli ed è stata sfortunata su una conclusione di Attili che si è stampata sul palo della porta avversaria. Prima del triplice fischio finale ci ha provato Alessandro dalla lunga distanza ma il portiere ospite si è superato. Insomma, è stata una domenica amare per i circa cinquecento spettatori presenti sulle gradinate dell’Aragona.
Ora la classifica preoccupa anche in vista della trasferta di domenica prossima a Notaresco. Trasferta che precede di una settimana il derby con il Chieti Insomma, per risalire la china la squadra di Fulvio D’Adderio deve cambiare marcia.
I TABELLINI
VASTESE (4-3-3) Di Rienzo 6; Ceccacci 6 (40’ s.t. Di Bello), Altobelli 6,5, Di Filippo 6,5, Marianelli 5,5 (28’ s.t. Romanucci); Agnello 5 (22’ s.t. Martiniello 6), Attili 6,5, Panaioli 5,5; Scafetta 6,5 (49′ Sansone); Alessandro 6, Alonzi 6. A disp: Di Feo, Montesi, Lenoci, De Angelis, Monza. All: D’Adderio.
CASTELFIDARDO (4-3-1-2) Demalija 6,5; D’Aniello 6 (28’ s.t. Marckiewicz 6), Baraboglia 7, Gega 6,5, Mataloni 5,5 (1’ s.t. Morganti 6); De Cesare 6,5, Fermani 5,5 (20’ s.t. Rizzi 6), Marcelli 6,5; Bracciatelli 7; Braconi 6,5, Cardinali 6,5. A disp: Sprecacè, Fabiani, Palladini, Cvetkovs, Hoxha. All: Manoni.
ARBITRO: Aronne di Roma 1
RETI: 16’ s.t. Bracciatelli
NOTE: Ammoniti Baraboglia, Agnello,
