Arrivano i rinforzi al comando di polizia locale di piazza Rossetti. Hanno preso servizio nei giorni scorsi i primi 12 agenti vincitori del concorso pubblico indetto dal Comune per l’assunzione di 15 vigili. Gli altri tre agenti, i cui nomi figurano nella graduatoria stilata dalla Commissione esaminatrice presieduta dal dirigente Vincenzo Toma, hanno chiesto un differimento della presa di servizio dovendo fornire un congruo preavviso agli enti di provenienza.
Con i nuovi assunti – che ora hanno bisogno di una adeguata formazione – vanno definitivamente in archivio le polemiche che hanno accompagnato l’indizione del concorso – uno dei più chiacchierati – e lo svolgimento delle prove. Ma non si placano le polemiche sul semaforo installato all’ingresso di Vasto Marina che sta mietendo tantissime “vittime”.
Migliaia le multe elevate per il passaggio con il rosso e i punti ritirati sulla patente. Proteste che hanno spinto le minoranze a rivolgersi al Prefetto Armando Forgione, all’osservatorio del traffico e al difensore civico regionale.
“Abbiamo chiesto un controllo del sistema “photored”, che regola il semaforo posto all’ingresso sud di Vasto Marina”, fanno sapere i consiglieri comunali del gruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani, i quali dall’installazione del sistema di rilevamento delle infrazioni del codice della strada, ossia da marzo 2021, hanno contestato, a mezzo stampa e in consiglio comunale, quella che da subito hanno definito essere una “trappola perfetta”, ideata dalla giunta municipale ai danni degli utenti della Statale 16.
“Nel corso di questi mesi i fatti ci hanno dato ragione”, affermano i consiglieri, “infatti, sono migliaia i conducenti di veicoli sanzionati e centinaia di migliaia gli euro incassati dal comune di Vasto in maniera discutibile, di cui solo una piccola parte utilizzata effettivamente per la sicurezza stradale. Crediamo sia doveroso che nel sito possa essere realizzata una rotatoria, ma intanto abbiamo chiesto, invano, l’aumento dell’intervallo di qualche secondo tra giallo e rosso e l’installazione di un contasecondi accanto al semaforo. L’amministrazione invece, ha respinto tutte le nostre proposte”.
Da qui la decisione di inviare una nota al Prefetto, al difensore civico regionale e all’osservatorio del traffico per chiedere “una verifica approfondita del sistema di rilevamento photored del semaforo di Vasto Marina”.
Anna Bontempo (Il Centro)
