Indizi importanti si aggiungono a quelli già ritrovati dai carabinieri del comando forestale di Vasto sul terreno bruciato di Punta Aderci dopo l’incendio del 16 e 17 agosto. Si tratta di accumuli di materiale combustibile da cui si presume sia partito il rogo.
Gli investigatori stanno lavorando per scoprire se l’accensione del materiale è stata colposa o dolosa. Ad andare in fiamme sono stati 9 ettari di terreno, fortunatamente in prevalenza sterpaglie e stoppie, ma non è semplice scoprire la mano di colui che ha acceso quel fuoco.
Il Comune di Vasto è deciso a costituirsi parte civile contro il piromane qualora dovesse essere identificato.
“E’ necessario – afferma il sindaco Francesco Menna – dare un segnale e punire severamente chi per imprudenza o volutamente offende uno degli angoli più belli della costa vastese. Purtroppo il fuoco cancella spesso anche gli indizi”.
Paola Calvano