Chi indossa la canotta della Vasto Basket, sa che prima o poi la storia si ripeterà. Difficilmente si dimentica la nostra città e la nostra società, al massimo si metterà in valigia il col desiderio di poter tornare a rivivere quei momenti. Gabriele Mirone è la testimonianza di tutto ciò: arrivato a Vasto nell’ultimo anno della gestione Di Salvatore 1.0, in serie B. Giovane dalle belle speranze in uscita da Orvieto, chiamato a portare l’allora BCC Vasto Basket alla salvezza nel minor tempo possibile.
Gabriele disputò un super campionato viaggiando, in quell’anno, a 10 punti di media conquistando la salvezza con notevoli giornate d’anticipo.
Probabilmente quell’anno lo lanciò definitivamente nel basket nazionale: da li ci fu il triennio a Campli in serie B, prima di scendere nella vicina Puglia vestendo le maglie di Monopoli, Ceglie e infine quella biancoblù della New Basket Mola Di Bari (C Gold).
206 cm, Mirone torna nella scuderia Disalvatoriana con tanta esperienza in più: oggi non sarà più quel giovane conosciuto nella stagione 2014/2015 bensì un punto di riferimento delle geometrie del Coach.
Nell’penultima stagione, in un campionato difficile come quello pugliese, ha messo a referto circa 200 pt in 20 incontri, per una media punti pari a 10 per gara.
La scorsa estate Gabriele fa il suo ritorno a Vasto dopo 5 anni ma a causa della pandemia l’esordio in maglia biancorossa è stato rinviato a questa stagione. Nei mesi scorsi, Gabriele ha vestito nuovamente la maglia del mola Basket conquistando la finale per la promozione in serie B con “l’arrivederci a Vasto” già anzitempo pattuito.
L’airone tornerà ad indossare la numero 44 proprio come quell’anno lì e si affiancherà ai volti nuovi già annunciati (Rupil, Murolo e Raupys) insieme alle riconferme che prossimamente annunceremo.
L’airone è tornato, non vediamo l’ora di vederlo in campo.
Bentornato!
Vasto Basket