Carissimi Colleghi, la vita di un soggetto e quindi anche di un soggetto politico, è fatta di percorsi e di tappe.
Finisce oggi per noi, un impegno che abbiamo assunto con l’elettorato della Città, di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini vastesi, anni addietro , e che abbiamo onorato al massimo delle nostre possibilità, con ogni impegno.
Le abbiamo provate tutte, nel corso di questo lungo periodo della nostra esistenza, che sapevamo sarebbe stato duro, proprio per come era cominciato.
Una forzatura ingannevole – invece di un accordo politico – somministrata ai vastesi a cui era stata promessa una “svolta generazionale” cattura consensi, concretizzatasi successivamente con il mantenimento cinico di una rendita di posizione parassitaria, affidata ai soliti noti, che non potevano di certo produrre il ribaltamento dello scivolamento consolidatosi negli ultimi anni e che ha visto peggiorare, nel tempo e nei modi , la qualità di tutti i servizi e della sicurezza dei cittadini e dei loro figli.
Abbiamo, all’inizio del mandato elettorale, cercato di essere collaborativi sul piano della proposta, intervenendo più volte a correggere gli errori – anche pedestri -che andavano caratterizzando tutte le delibere e gli atti adottati , per condizionare la vita dei vastesi.
Non siamo stati ascoltati, quasi mai, in materia di sanità, di igiene, di sicurezza, di organizzazione, nella programmazione urbanistica ed edilizia , nella viabilità, etc.
Abbiamo dovuto proseguire assumendo, via via, un ruolo più intenso di opposizione e di critica, sempre costruttiva e propositiva, sul piano delle procedure e delle idee, ma siamo riusciti a produrre poco, di fronte alle mani della maggioranza, sempre alzate, in termini negativi, per rifiutarsi anche solo di ascoltare e/o di approvare.
Non ci siamo mai sottratti di votare atti favorevoli al miglioramento della vita dei vastesi , ma purtroppo centinaia di nostre proposte, progetti , mozioni ed ordini del giorno , nelle più disparate materie amministrative, sono state respinte da colleghi che non le hanno nemmeno volute capire. Va bene : forse è stata colpa nostra che non siamo riusciti a spiegare o a trasmettere il nostro amore per Vasto, per la possibile condivisione.
Abbiamo di certo operato pedissequamente per consentire un avvicendamento – non di persone o di compagini –, ma di procedure e di metodi, perché ci sembrava e ci sembra ancora oggi indispensabile ottenere un migliore futuro per la nostra Città.
Siamo rimasti, però, delusi, molto delusi di fronte al comportamento di Partiti che hanno perso la loro funzione di rappresentanza del popolo e che si sono trasformati – come fossero autobus da cui scendere e salire – in liste civiche-civetta , fuori dal mondo e dal lecito politico. A causa di singoli interessi e/o di aspirazioni individuali. Pazienza.
Continueremo a farlo nei prossimi mesi, guardando attentamente se e come continuare a fare gli interessi dei cittadini, tenendo conto che Il Nuovo Faro, illumina tutti e che, nel rispetto dei programmi che abbiamo pubblicato, sarà possibile tracciare una rotta educativa verso un futuro che sia meno mediocre e depresso. Grazie di aver partecipato a questo viaggio.
IL NUOVO FARO Dott. Ing. Edmondo Laudazi
