Sono stati sospesi i lavori per il ripristino della Costa Contina, l’antico sentiero che si snoda tra gli orti e gli aranceti, destinato a diventare la “via del brodetto”. Gli addetti dell’impresa Molino, la ditta che si è aggiudicata l’appalto, si sono imbattuti durante gli interventi di pulizia del tracciato, in una morfologia dei luoghi diversa da quella disegnata sulla carta.
“Si tratta di una breve sospensione che si è resa necessaria per convocare i proprietari dei terreni e trovare un accordo”, spiega il vice sindaco Giuseppe Forte, che insieme ai tecnici del settore lavori pubblici ha effettuato un sopralluogo.
La speranza è che si tratti davvero di una breve sospensione. I lavori per il ripristino dell’antico sentiero, che da Porta Palazzo arriva fino alla Statale Istonia 86, sono iniziati i primi di giugno e vengono eseguiti con la sorveglianza archeologica della cooperativa Parsifal, incaricata dal Comune che nei mesi scorsi ha acquisito il parere favorevole della Soprintendenza alle belle arti.
Un controllo necessario viste le caratteristiche dei luoghi e la presenza lungo il tracciato dell’antica chiesa della Madonna della Neve distrutta dalla frana del 1816 e di due antiche peschiere rinvenute in buono stato di conservazione da Davide Aquilano, presidente di Italia Nostra del Vastese e da Alessandro Cianci, studioso ed appassionato di storia.
Il progetto per il ripristino della Costa Contina – redatto nel 2018 dai tecnici del settore lavori pubblici – prevede la ridefinizione del vecchio tracciato ed un intervento di pulizia dei rovi e delle sterpaglie. Sono altresì contemplate opere di arredo urbano quali staccionate, panchine in legno, cartelli direzionali, bacheche informative, cestini per rifiuti, portabiciclette e impianto di illuminazione.
Anna Bontempo (Il Centro)
