Banner Top
Banner Top

Scendono i contagi, ora si svuota l’ospedale

Nella settimana appena trascorsa a Vasto c’è stata una forte riduzione dei nuovi casi oltre a un’ulteriore allentamento della pressione sul San Pio. Nel reparto di Malattie infettive “solo” 9 sono occupati. Gli effetti della campagna vaccinale cominciano a sentirsi . “Ma non bisogna abbassare la guardia”, ammonisce il primario di Malattie infettive, la dottoressa Maria Pina Sciotti che prosegue: “Il virus c’è ancora. L’ultimo ricovero è stato fatto la notte fra giovedì e venerdì. Va poi rimarcato che si abbassa l’età dei contagi. L’ultimo paziente ha 59 anni”. Il primario invita quindi i cittadini a tenere duro mantenendo ancora per qualche tempo il distanziamento e la mascherina.

“Certo”, prosegue la Sciotti “rispetto alla settimana precedente è innegabile la riduzione dei nuovi casi settimanali. Questo dimostra come gli effetti ottenuti grazie anche alle restrizioni stiano lasciando gradualmente il posto ai risultati della campagna vaccinale. La riduzione della pressione ospedaliera riflette l’effetto dei vaccini sulle categorie più a rischio”.

Altro passaggio importante è stata la cura del Covid con gli anticorpi monoclonali. “Sono molto soddisfatta”, dice la Sciotti. “Grazie alla tempestiva segnalazione dei medici di base, al San Pio siamo riusciti a curare con le infusioni di anticorpi monoclonali decine di pazienti . Non solo vastesi. Molti i pazienti arrivati dalla Val di Sangro”.

La Sciotti ribadisce dunque che la situazione è in netto miglioramento, ma che sta a noi fare in modo che il Covid diventi solo un brutto ricordo.

 Paola Calvano

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.